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La pressione sanguigna, il colesterolo più importanti indicatori di rischio di malattie cardiache nei diabetici 28 gennaio 2013 per le persone con diabete, soddisfare le linee guida consigliate per la pressione sanguigna e il colesterolo è ancora più importante che soddisfare le linee guida per il controllo di zucchero nel sangue nel ridurre il rischio di attacco di cuore o ictus, secondo un nuovo studio di Kaiser Permanente pubblicato oggi sul Journal of General Internal Medicine. Lo studio ha incluso più di 26.000 pazienti con diabete. I pazienti che hanno incontrato le linee guida per tutti e tre i fattori di rischio e quelli che si sono incontrati la pressione sanguigna e le linee guida di colesterolo erano meno probabilità di essere ricoverati in ospedale per un attacco di cuore o ictus. Coloro che ha incontrato nessuna delle linee guida e di coloro che sono incontrati solo le linee guida di zucchero nel sangue sono stati più probabilità di essere ricoverati in ospedale per un attacco di cuore o ictus. Le persone con diabete sono spesso concentrati sul controllo la loro glicemia, ma il nostro studio ha trovato che il controllo della pressione sanguigna e il colesterolo è ancora più importante nella prevenzione delle malattie di cuore, ha dichiarato Greg Nichols, Ph. D. autore principale dello studio e ricercatore senior con il Kaiser Permanente Center for Health Research. Ciò non significa che le persone con diabete dovrebbero ignorare i loro livelli di zucchero nel sangue. Essi dovrebbero comunque ottenere test A1C regolari per misurare e controllare la loro glicemia, ma è anche importante prestare attenzione ad altri fattori che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. Gli adulti con diabete sono da due a quattro volte più probabilità rispetto alle persone senza diabete di avere malattie cardiovascolari, e la maggior parte delle persone con diabete morirà da un attacco di cuore o ictus, secondo il Dipartimento statunitense della Sanità e dei Servizi Umani. Ci sono prove abbondanti che controlla il ABCsA1C (una misura media di zucchero nel sangue), la pressione sanguigna, e cholesterolcan ridurre il rischio, ma fino ad ora è stato chiaro quale di questi fattori è più importante. L'American Diabetes Association raccomanda che i pazienti con diabete di mantenere una lettura della pressione sanguigna target inferiore a 130/80 mmHg, un livello di colesterolo LDL inferiore a 100 mg / dl, e un A1C glicemia inferiore al 7 per cento. Per questo studio, i ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di 26.636 pazienti adulti dal registro diabete Kaiser Permanente in Oregon e Washington a partire dal 2002 e in seguito i pazienti fino al 2010, o fino alla morte, lasciato il piano sanitario, o sono stati ospedalizzati per un evento cardiovascolare ad esempio un attacco cardiaco. I pazienti che sono stati inclusi doveva avere misurazioni della pressione arteriosa. colesterolo e A1C non più di sei mesi di distanza, e ricercatori hanno utilizzato la media di quelle misure se fossero state scattate più volte durante il periodo di studio. Molti studi precedenti hanno esaminato uno o due di questi fattori di rischio, ma non tutti e tre allo stesso tempo. Questa è la prima volta che i ricercatori hanno pubblicato i risultati di uno studio che analizza i fattori di rischio contemporaneamente, e reporting il contributo individuale di ciascun fattore sulle malattie cardiache legate al diabete. Circa il 13 per cento dei pazienti nello studio ha raggiunto gli obiettivi per tutti e tre i fattori di rischio. Il loro tasso di ospedalizzazione per infarto e ictus è stata di circa 2,5 volte inferiore rispetto ai pazienti che hanno incontrato nessuno degli obiettivi. I pazienti sono stati seguiti per una media di sei anni, e durante questo periodo il 7 per cento dei pazienti sono stati ospedalizzati per un evento cardiovascolare. Negli ultimi anni, Kaiser Permanente ha incoraggiato i pazienti diabetici che hanno almeno 55 anni per partecipare a una iniziativa aggressiva per prevenire gli attacchi di cuore e ictus. L'iniziativa ALL è un programma terapeutico che include l'uso di aspirina, lisinopril, e un farmaco ipolipidemizzante. L'iniziativa, che ora include anche l'uso di un beta-bloccante è anche attivamente promosso e condiviso con altri sistemi sanitari al di fuori Kaiser Permanente. Questo studio segna l'ultimo sforzo da parte di Kaiser Permanente per meglio comprendere gli effetti del diabete. L'anno scorso, uno studio di Kaiser Permanente pubblicato nel Journal del Consiglio di Medicina di Famiglia americano ha scoperto che quando i pazienti con interruzioni esperienza diabete in copertura assicurativa sanitaria, sono meno probabilità di ricevere i test di screening e vaccini di cui hanno bisogno per proteggere la loro salute. Lo studio ha trovato che questo era vero anche quando i pazienti hanno ricevuto gratuitamente oa cure mediche costi ridotti alle cliniche rete di sicurezza finanziato dal governo federale. Fornito da: Kaiser Permanente esplorare ulteriormente i pazienti diabetici anziani con livelli molto bassi di glucosio hanno leggermente aumentato rischio di morte Un nuovo studio di pazienti diabetici anziani ha trovato i livelli di zucchero nel sangue che ben controllati sono stati associati con un minor rischio di complicanze maggiori, come attacchi di cuore , amputazione e malattie renali, ma il sangue molto più basso. Aumentare livelli di colesterolo buono riduce infarto e rischio di ictus nei pazienti con diabete di aumento dei livelli di lipoproteine ad alta densità, meglio conosciuto come HDL o colesterolo buono, ha ridotto il rischio di infarto e ictus tra i pazienti con diabete. Questo è secondo un nuovo studio che compaiono on line di oggi. La depressione aumenta il rischio di demenza nei pazienti con diabete di tipo 2 La depressione nei pazienti con diabete è associato ad un sostanziale aumento del rischio di sviluppo di demenza rispetto a quelli con solo diabete, secondo i ricercatori della University of Washington e Kaiser. Studio rileva le persone hanno difficoltà a controllare malattie croniche multiple maggior parte delle persone che hanno il diabete, pressione alta e colesterolo alto sono difficilmente gestione infatti tutte e tre le condizioni, il successo è effimero per coloro che fanno gestire tutti e tre, secondo un Kaiser Permanente Institute. Dimensione carattere Selezionare argomento switch per condividere a
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